Informazioni
Descrizione progetto
Il progetto risponde ai bisogni delle persone migranti LGBTQIA+, una minoranza all’interno di un gruppo già esposto a vulnerabilità molteplici anche nella forma di eventi traumatici pre-, peri- e post-migratori. Gli obiettivi sono i seguenti: a) Rafforzare e monitorare l’applicazione del framework di tutele previste in primis dal Diritto Internazionale e Costituzionale entro l’iter di formalizzazione e valutazione della richiesta di asilo, attraverso collaborazioni multi-agenzia finalizzate ad attività di identificazione, assistenza e integrazione sociale delle persone migranti LGBTQIA+ vittime di, sopravvissute a o a rischio di violenza di genere; b) Promuovere iniziative di rilevazione, supporto e integrazione sociale per le persone migranti LGBTQIA+, stimolando e supportando la costruzione di itinerari esistenziali sia all’insegna dell’autonomia che della partecipazione sociale in quanto strumenti di fuga dalla violenza, precedentemente interdetti dalle stesse ambientazioni caratterizzate da sopraffazione di genere, mediante aggiuntive prese in carico sanitarie e sociali nonché l’allaccio a percorsi formativi, di orientamento professionale, di individuazione di opzioni abitative anche emergenziali entro il network di servizi territoriali; c) Fornire interventi di supporto multi-situati e multi-disciplinari che accolgano le simultanee istanze delle quali la popolazione target può risultare portatrice in quanto soggetto e oggetto di dinamiche socio-culturali e politico-nazionali registrate anche nel Paese d’Arrivo e dotate del potenziale di fondare o reiterare fenomeni di violenza di genere, esclusione o disgregazione sociale; d) Supportare le équipe di ulteriori servizi del territorio, nonché le Istituzioni preposte alla definizione degli esiti di richieste di protezione internazionale, nella presa in carico e nell’approccio alle persone LGBTQIA+ risultate portatrici, o a rischio di, esperienze di violenza di genere tramite consulenze scritte o frontali su specifici casi e sessioni di formazione e confronto rivolte alle Associazioni LGBT+, agli operatori, al personale delegato alla mediazione linguistica, all’organico degli attori istituzionali.