Il TDoR è una giornata dedicata a onorare la memoria delle persone transgender e di genere non conforme vittime di violenza o discriminazione in quanto tali. La ricorrenza nasce nel 1999 su iniziativa dell’attivista Gwendolyn Ann Smith, in risposta all’omicidio avvenuto nel 1998 di Rita Hester, una donna trans afroamericana assassinata a Boston, in un caso che aveva ricevuto pochissima attenzione mediatica. Da allora, ogni 20 novembre – data simbolica scelta in memoria – si tengono veglie, letture pubbliche dei nomi delle vittime, manifestazioni e momenti di riflessione e impegno: il TDoR non è solo ricordo, ma anche stimolo all’azione.
Una panoramica della situazione oggi.
Purtroppo, i dati più recenti confermano che la violenza contro le persone trans e di genere non conforme rimane una realtà grave e diffusa.
- Il progetto Transgender Europe (TGEU)-TMM segnala che tra il 1° ottobre 2023 e il 30 settembre 2024 sono stati registrati almeno 350 omicidi di persone trans o gender-diverse in tutto il mondo.
- È importante sottolineare che le vittime sono spesso persone trans di colore, persone in condizioni di marginalità, e che molti casi non emergono o sono segnalati in modo incompleto.
Questi numeri ci ricordano che il TDoR non è solo una data simbolica: è un segnale che invita a non abbassare lo sguardo.
Cosa significa per noi e cosa possiamo fare.
In quanto comunità, persone alleate o interessate a un mondo più giusto, il TDoR ci propone tre spunti fondamentali:
- Ricordare: riconoscere che esistono vite spezzate per il solo motivo di chi erano e di come venivano percepite.
- Rendere visibile: portare all’attenzione di tutte le persone che la transfobia è reale, che colpisce e che non riguarda solo “qualcun3 lontan3”.
- Agire: dal livello interpersonale (linguaggio, sensibilità, rispetto dei pronomi e delle identità) al livello istituzionale (politiche, protezione, raccolta dati, supporto).
Partecipare – se possibile – a una veglia o un evento del TDoR nella propria città. Informarsi e condividere le ragioni della giornata. Sostenere associazioni che lavorano sui diritti trans. Far sì che anche nel proprio ambito (scuola, lavoro, volontariato) ci sia consapevolezza del fenomeno. Tutto questo può fare la differenza!
Il 20 novembre 2025, il TDoR ci invita ad «accendere una candela» e tenere viva la consapevolezza che le storie di chi è stat3 pers3 non restino solo numeri. La dignità di ogni persona trans deve essere riconosciuta, e la promessa di un mondo in cui identità e libera espressione non siano motivo di rischio, è ancora tutta da mantenere.
Ricordare non è sufficiente: se vogliamo dare senso al TDoR, occorre che il ricordo si trasformi in gesti quotidiani, in impegno individuale e collettivo.